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Trento, 5 aprile 2023
ASSORBIMENTO DELLA SOVRINTENDENZA DEI BENI CULTURALI NELLA UMST
Interrogazione a risposta scritta presentata da Lucia Coppola
consigliera provinciale/regionale Gruppo Misto/Europa Verde

La delibera provinciale n. 578 del 31 marzo 2023 riporta delle modifiche all’atto organizzativo della Provincia e determinazioni in ordine a incarichi di dirigenti e di direttore, ai sensi della LP 3 aprile 1997, n. 7.

L’articolo 13 della legge provinciale 4 agosto 2021, n. 18 (Assestamento del bilancio di previsione della Provincia autonoma di Trento per gli esercizi finanziari 2021-2023) ha modificato l’articolo 2 della legge provinciale sui beni culturali 2003, che ora stabilisce che le competenze in materia di tutela, conservazione, valorizzazione del patrimonio storico, artistico - compresi i beni demo-etnoantropologici -, archeologico, archivistico e librario sono attribuite, ai sensi della legge provinciale 3 aprile 1997, n. 7, a una struttura complessa o a una o più strutture semplici il cui dirigente è denominato soprintendente.

Alla luce delle valutazioni organizzative effettuate dai dirigenti generali del Dipartimento organizzazione, personale e affari generali, del Dipartimento istruzione e cultura e dell’Unità di missione strategica per la tutela e la promozione dei beni e delle attività culturali e tenuto conto che la direzione della Sovrintendenza per i beni culturali risulta tuttora vacante e temporaneamente assegnata al dirigente generale della predetta UMSt, si è ritenuto di disporre, a decorrere dal 16 aprile 2023, l’assorbimento delle competenze e della struttura del Sovrintendente dei beni culturali nella UMSt per la tutela e la promozione dei beni e delle attività culturali, modificando conseguentemente anche la denominazione in Unità di missione strategica soprintendenza per i beni e le attività culturali, oltre ai compiti assegnati. Gli uffici dell’attuale Sovrintendenza per i beni culturali saranno pertanto incardinati nella UMSt soprintendenza per i beni e le attività culturali.

Tutto ciò premesso,

si interroga il Presidente della Provincia di Trento per sapere:

– quali sono nel dettaglio le motivazioni dell’assorbimento della Sovrintendenza nella Umst e per quali finalità;

– le prospettive che si apriranno dopo il 16 aprile 2023;

– se si sono valutati eventuali rischi connessi a codesta scelta;

– se è stato aperto precedentemente un confronto con le parti sociali e con chi lavora nella struttura.

LUCIA COPPOLA

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